La notte delle Stelle Cadenti

perseidi

La notte di San Lorenzo, il 10 Agosto, è conosciuta da tutti come la notte delle “Stelle cadenti” o “Lacrime di San Lorenzo” in ricordo del martirio del Santo avvenuto il 10 agosto 258.

Tutti noi in quella notte siamo stati almeno una volta con il naso all’insù a scrutare il cielo per scorgere una scia luminosa a cui affidare i nostri desideri.

Ma cosa sono le “stelle cadenti”? E davvero le possiamo osservare solo la notte di San Lorenzo?

Le osservava già Dante che le descrive così nella Divina Commedia:

e pare stella che tramuti loco,
se non che da la parte ond’e’ s’accende
nulla sen perde, ed esso dura poco…

L’osservazione di Dante è corretta, sembra una stella che attraversa il cielo cambiando posto, ma, dal luogo da cui parte non manca nessuna stella.

Infatti quelle che noi chiamiamo stelle cadenti non sono altro che uno sciame meteorico che si verifica ogni anno tra la fine di luglio e metà agosto, piccole particelle che si incendiano entrando nell’atmosfera, fino a diventare polvere finissima.

Ma perché proprio in questi giorni avviene questo fenomeno?

La causa di questa pioggia di meteore è la cometa Swift-Tuttle, una cometa che gira intorno al Sole ogni 133 anni e la cui orbita incrocia quella della Terra all’inizio di agosto. Il suo ultimo passaggio al perielio è avvenuto nel 1992, per rivederla dovremo quindi aspettare il 2125. Le “stelle cadenti” che ammiriamo altro non sono che particelle rilasciate durante i precedenti passaggi della cometa.

Il loro nome ufficiale è Perseidi, perché sembrano ‘cadere’ dalla costellazione del Perseo e sono visibili per un periodo che va da metà-fine luglio fino a metà agosto raggiungendo il loro culmine nei giorni intorno al 10 agosto. 

Quest’anno il periodo migliore per osservarle saranno i giorni dal 10 al 13 agosto.

Ma come osservarle?

Per prima cosa allontaniamoci dalla città e scegliamo una zona che sia in campagna, in montagna o su una spiaggia ma l’importante è che abbia un cielo buio non “inquinato” dalle luci della città. Poi vediamo come trovare la costellazione del Perseo. 

La cosa più semplice è individuare Cassiopea, una costellazione a forma di W. 
Se riusciamo a individuare Cassiopea si troverà facilmente il Perseo, costellazione guardando un po’ in basso rispetto a Cassiopea.

Se non riusciamo a individuare Cassiopea allora dobbiamo fare un giro un po’ più lungo. Dobbiamo individuare il Grande Carro e partendo dalle ultime due stelle del carro, tracciare una linea lunga circa 5 volte la distanza tra le due stelle. Troveremo una stella luminosa in un’area povera di stelle, la Stella Polare. Prolungando ancora la linea piegando un po’ in basso si individua facilmente la W di Cassiopea. Spostandoci un po’ in basso ecco la zona del Perseo. 

Prepariamoci allo spettacolo!

L’Associazione Astrofili Pisani Galileo Galilei dedicherà due serate alle Perseidi. 

Il 10 Agosto saremo a Coltano per una serata osservativa in collaborazione con il “Comitato per la difesa di Coltano”. Se vuoi unirti a noi puoi richiedere informazioni e prenotarti mandando un whatsapp al numero 338 7297332 oppure al numero 338 7276584.

Il giorno successivo saremo a Marina di Vecchiano insieme al Circolo dei Dipendenti del Comune di San Giuliano Terme per una serata “In spiaggia sotto le Stelle”.