Domenica 5 Ottobre, Orciatico, splendida giornata di sole, l’Associazione Astrofili Pisani Galileo Galilei festeggia i suoi primi 43 anni!
La festa era programmata per la sera prima, sabato, ma il meteo non ci ha voluto bene e per sabato sera ha previsto cielo completamente coperto e possibilità di pioggia.
Obbligati quindi a cambiare programma ripieghiamo sulla domenica a pranzo.
Non può mancare comunque l’osservazione del cielo, in questo caso, visto l’orario, l’osservazione dell’unica stella disponibile, la più bella e la più importante per noi: il Sole!
Arriviamo all’Osservatorio a ora di pranzo e troviamo ad aspettarci Davide e Tommaso che nel frattempo si sono dedicati a qualche lavoretto da fare in cupola.
Non siamo molti, una decina di persone, purtroppo l’improvviso cambio di programma non ha permesso a tutti di partecipare.
Tra noi alcuni soci che per la prima volta visitano il nostro osservatorio e una socia speciale Emily, che cerca coccole e cibo da chiunque abbia vicino.
Mentre mangiamo Davide comincia a raccontare ai nuovi soci la storia dell’osservatorio e il lungo percorso che ha portato alla costruzione della cupola (se volete potete trovare qualche articolo sulla storia della cupola nella pagina Astronomical Centre Lajatico)
Dopo pranzo andiamo finalmente a visitare la nostra cupola!
Davide fa gli onori di casa, fa entrare i soci in cupola e spiega ai presenti il funzionamento, il tipo di telescopio, le varie componenti hardware e software presenti in cupola e come si possono gestire da remoto per programmare sessioni di astrofotografia che possono durare anche diverse ore nella notte.



E’ il turno poi di Tommaso che invita tutti ad avvicinarsi alla sua cupola e osservare il grafico dell’ultima stella variabile da lui scoperta!
E’ un lavoro diverso quella che Tommaso fa dalla sua cupola, non astrofotografia ma fotometria. Cioè lo studio dell’intensità della luce emessa da una stella e della sua variazione nel tempo permettendo quindi studi su stelle variabili e esopianeti. Una ricerca molto affascinante che cattura l’interesse dei nostri soci.
Nel frattempo abbiamo montato il Coronado per l’osservazione del Sole.
E’ sempre molto bella l’esperienza di vedere il sole attraverso il nostro telescopio Coronado, sia per chi per la prima volta mette l’occhio sull’oculare di un telescopio solare sia per chi è più esperto.
Ci sono poche macchie nel sole ma ne riusciamo a distinguere molto bene una e, cambiando oculare e ingrandendo ulteriormente, scopriamo che non è sola. Accanto a lei altra 3-4 macchie più piccole e, ben visibile, la granulosità della superficie solare.
Cambiamo la configurazione del Coronado e mettiamo un oculare a minori ingrandimenti ed ecco il sole in tutto il suo splendore e con delle belle protuberanze. Delle più grandi si riesce a intuire anche il movimento!
Siamo tutti affascinati da questo spettacolo, ma siamo ormai alle 17, il sole si sta abbassando e si è alzato un venticello freddo che ci consiglia di smontare tutto e tornare verso valle.


E, come ormai consuetudine delle nostre uscite, mentre risaliamo incontriamo una bella volpe intenta a mangiare i cachi caduti dall’albero. Si ferma, ci guarda, e riprende a mangiare incurante di noi… ma tra noi c’è una nuova socia che non sembra per niente contenta di quell’incontro, o forse il contrario, forse è particolarmente contenta di incontrala.
La socia è Emily. E così mentre noi ci distraiamo a ammirare e fotografare la volpe, la nostra Emily si lancia all’inseguimento facendola scappare e incurante dei richiami di Alessandro, il suo proprietario.
Li vediamo scomparire tra le piane ma poco dopo Emily ritorna delusa, la volpe non si è fatta acchiappare 🙂
Adesso è proprio ora di andare, ma… manca Davide.
E’ rimasto in cupola, gli è balenata nella mente un’idea. La cometa C/2025 A6 meglio conosciuta come cometa Lemmon, sarà visibile verso le 4 di mattina!
Perché non puntare il nostro telescopio nella zona di cielo dove dovrebbe trovarsi e provare a fotografarla?
E così ripartiamo da Orciatico lasciando Davide nella nostra cupola al telefono con Luigi, il nostro Presidente, e con la sua idea in testa.
Dormirà solo 3 ore quella notte ma se guardiamo il risultato direi che ne è valsa la pena. Grazie Davide per questa bellissima foto della cometa Lemmon affiancata anche da una bella galassietta.

Autore: Francesca Paita
Fotografie: Maria Argentiero, Giacomo Marraccini, Davide Quattrociocchi