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The biggest picture: L’universo a grandissima scala

L’Universo, a grandissima scala, è omogeneo e isotropo. E’ questo il principio cosmologico ed è questa ipotesi, quasi dogmatica, che viene spesso citata durante la prima lezione di Relatività generale, oppure di Cosmologia. Questo perché “lavorare” con un Universo omogeneo e isotropo è nettamente più facile e permette di ottenere […]

tavola elementi

L’origine degli elementi

Si parlerà di chimica nel prossimo incontro in programma Giovedì 30 Novembre alle ore 21. Guido Pampaloni, Professore Associato di Chimica Generale ed Inorganica presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Pisa, partendo dalla costituzione dell’atomo, esaminerà la formazione degli elementi chimici, da quelli più leggeri […]

Missione Euclid ESA

Missione Euclid

Quanto conosciamo del nostro Universo? Una percentuale molto piccola, circa il 5% formato da stelle, galassie, gas. La cosidetta materia ordinaria (barionica). Il restante 95% è formato da materia oscura e energia oscura. Nonostante gli indizi sull’esistenza della materia oscura siano stati individuati fin dall’inizio del secolo scorso, ancora oggi poco […]

il cammino del sole - AAGG

Il cammino del sole

Proviamo a pensare a uno strumento molto semplice costituito da un tubo con un piccolo foro e a far proiettare la luce del sole attraverso questo foro. Quali informazioni possiamo ricavarne? Noi siamo affascinati e stupefatti dai risultati che i moderni strumenti di osservazione permettono di ottenere. Eppure, spesso nella […]

NGC2264

Foto astronomiche, non solo arte

Lo sviluppo dei sensori digitali come CCD e CMOS ha dato un impulso senza precedenti all’astronomia ottica e semplificato i processi per ottenere fotografie astronomiche abbattendo enormemente i tempi di esposizione. Ora sono sufficienti alcuni minuti di esposizione contro le ore necessarie in precedenza. Ma questo non è l’unico vantaggio. […]

Le calcolatrici di Harvard

Le calcolatrici di Harvard

Prima del computer quantico, dei transistor e perfino delle valvole, ad Harvard un gruppo di “calcolatrici” eseguiva complessi calcoli e contribuì a porre le basi dell’astronomia moderna. Queste calcolatrici non erano fatte di circuiti, né di ingranaggi: erano un gruppo di donne che studiavano la luce proveniente dalle nostre stelle. […]